Deborah Roccia
counselor aziendale – mental coach – formatrice

Da che ho ricordi di me piccolina, ho sempre amato le PAROLE. Sono sempre stata, e continuo ad essere curiosa, e mi ha sempre affascinato CONOSCERE, SAPERE, IMPARARE e MIGLIORARE.

E come potevo migliorare se non leggendo? Ed ogni parola che leggevo aveva un significato e mi spronava a voler imparare altro e poi altro ancora e…beh, non voglio annoiarti, il succo è che non smetterò mai di voler imparare e migliorarmi!

Amo, come ti ho raccontato, le parole, è vero MA solo se supportate dai FATTI: sempre.

Sono un’imprenditrice che si occupa da anni di counseling e coaching e mi piace definirmi counselor aziendale perché ho costruito un metodo, il quale rappresenta per i miei clienti il modo più efficace per valutare i fatti attraverso le parole e per consentire alle parole di DIVENIRE FATTI.

Conoscerai certamente il detto: « Fatti non parole»…ecco io ho creato un nuovo detto:

«PAROLE SUPPORTATE DAI FATTI: il connubio perfetto per dimostrare chi sei!»

Dopo la laurea, ho DOVUTO entrare nell’azienda di famiglia: un’azienda a conduzione famigliare, facente parte delle PMI (Piccole Medie Imprese), nel settore edile. In quel momento, non è stata una scelta VOLUTA bensì proprio DOVUTA. Voglio tu lo sappia, perché prima di scegliermi come tua partner in crime per la costruzione di te stesso, desidero tu mi conosca meglio e comprenda, se sono proprio io a poterti essere d’aiuto.

DOVUTO PERCHÉ? Perché l’azienda, (erano gli anni 2007/2008), era entrata in forte crisi economica e così come altre centinaia e centinaia organizzazioni della PMI, rischiava il tracollo finanziario. Ho sentito, in quel momento, che era mio DOVERE aiutare un padre, il mio, che avevo visto sin da bambina, solo e sempre lavorare con SACRIFICIO, DEDIZIONE ed AMORE. Un padre anche imprenditore che, in quel momento, vedeva svanire tutti i suoi sogni e tutto ciò che aveva creato, senza nemmeno comprendere fino in fondo il PERCHÉ ovvero che erano (e sono) in corso, scelte globali di contrattura dei mercati REALI per permettere di guadagnare ai mercati FINANZIARI.

Non potevo permettere che accadesse ragione per cui, mi sono buttata a capofitto in un’impresa che (forse) era più grande di me ma che io VOLEVO PROFONDAMENTE (questo SI LO VOLEVO, NON ERA UN DOVERE) tornasse quanto meno al punto di partenza.

Dissi alla mia famiglia, sin da subito, che una volta che, tutti insieme, avessimo riportato l’azienda al punto zero io avrei ripreso ad inseguire e realizzare i miei sogni.

DOVERE E VOLERE, lo sapevo già allora, prima o poi avrebbero meritato di raggiungere un equilibrio.

Ho lavorato, ho lavorato sodo.

Ho imparato tutto ciò che potevo, a 360°, di ciò che tecnicamente può servire ad un’azienda. Questo mi è servito immensamente e mi permette, ancora oggi, con qualsiasi realtà io venga a contatto, di valutare un elenco di punti di forza e di punti di miglioramento, dopo un primo momento di attenta osservazione attiva.

MA SOPRATTUTTO, ho imparato che ciò che VERAMENTE poteva fare la differenza in un’azienda, così come nella vita, è il MODO IN CUI GESTISCO LE MIE EMOZIONI E DI CONSEGUENZA LE MIE RELAZIONI CON GLI ALTRI.

Le mie relazioni con l’esterno, possono essere ottimali e funzionali (anche nei casi in cui decido che una relazione va interrotta) solo ed esclusivamente se la prima relazione a funzionare è LA RELAZIONE CON ME STESSA!

Quindi, mentre ricostruivo qualcosa che era quasi andato distrutto, COSTRUIVO ME STESSA.

E COME LO FACEVO? Continuando ad alimentare la mia CURIOSITÀ (ovvero curarmi di…), continuando ad interrogarmi su tutto e cercando le risposte.

Se dunque, da un lato studiavo, imparavo e mettevo in pratica aspetti pratici e tecnici per innalzare il mio QI (Quoziente Intellettivo) e la mia EXPERTISE (esperienza), dall’altro, frequentavo corsi e percorsi di CRESCITA PERSONALE, di ACQUISIZIONE DI TECNICHE RELAZIONALI, DI RESPIRAZIONE E MEDITAZIONE che mi consentivano di innalzare il mio QE (Quoziente Emotivo). Mi rendevo conto che, il vero carburante perché io non smettessi di voler imparare anche aspetti tecnici, era dato dall’innalzamento del mio Quoziente Emotivo.

Ho scelto ad un certo punto di diplomarmi in COUNSELING RELAZIONALE ed in COACHING presso l’Istituto di Counseling e di Coaching Artemisia di Torino.

Ormai da qualche anno sono un professional counselor iscritta AssoCounseling.

Sono un mental coach e sono una formatrice.

Esercito il mio lavoro sia individualmente, sia con gruppi in aula ed in entrambi i casi il mio lavoro mi da enormi soddisfazioni.

Faccio parte del corpo docenti della stessa scuola di counseling e coaching presso la quale mi sono diplomata, dove insegno COUNSELING AZIENDALE a futuri counselor. Portare la mia visione imprenditoriale, sommata a quella di counselor, come esempio per formare nuovi counselor, mi riempie l’anima di soddisfazione e mi rende profondamente grata nei confronti della mia personale esperienza di vita. (www.istitutoartemisia.it)

Sono convinta che essere un counselor, come molti altri mestieri, sia anche una missione di vita, sia dare un senso alla vita e comprenderne il vero significato. Per questo motivo, conduco da molti anni un gruppo AMA di Auto Mutuo Aiuto per genitori che hanno perso figli (www.fondazionefabretti.it), il quale mi ricorda negli istanti della mia debolezza umana, qual’è il VERO SENSO DELLA VITA: non smettere mai di SAPER GUARDARE OLTRE. Oltre noi stessi, oltre la vita e, talvolta, oltre la morte stessa, per permetterci di vivere la vita intensamente in ogni singolo istante.

Se a questo punto, mi stai ancora leggendo è perché, certamente, anche tu sei una persona CURIOSA.

Ti ho voluto raccontare qualcosina in più di me (il resto lo troverai a mano a mano, se avrai piacere di seguirmi sui miei vari canali social) perché, COTRUIRE SE STESSI è una cosa molto SERIA, è un’assunzione di RESPONSABILITÀ (abilità nel rispondere), nei propri confronti e della vita, non da poco. Per questa ragione, io credo fermamente che SCEGLIERE da chi farsi SOSTENERE in questo lavoro di costruzione, non sia la scelta più importante bensì, certamente, la prima scelta importante per la propria vita.

Questo è il motivo per cui voglio tu valuti bene la persona che sono, il mio operato ed anche il fatto che io sono umana e quindi ho i miei limiti (e voglio averli, altrimenti sai che noia?), prima di scegliere se lavorare con me.

Io sono la prima a farlo e figurati se non lo voglio per te! Prima di scegliere percorsi di evoluzione, di studio, di formazione valuto attentamente chi scelgo perché voglio essere certa che ogni sua singola PAROLA poi corrisponda ai FATTI, per tornare a quello che è il mio motto iniziale!

Io sono questa… in continua evoluzione e sarà per me un piacere poter fare la tua conoscenza se lo vorrai… ed evolvere insieme a te!

Io sono la prima a farlo e figurati se non lo voglio per te! Prima di scegliere percorsi di evoluzione, di studio, di formazione valuto attentamente chi scelgo perché voglio essere certa che ogni sua singola PAROLA poi corrisponda ai FATTI, per tornare a quello che è il mio motto iniziale!

Io sono questa… in continua evoluzione e sarà per me un piacere poter fare la tua conoscenza se lo vorrai… ed evolvere insieme a te!